Una firma per ridurre i costi

Un cammino di rinnovamento tecnologico che coniuga efficienza operativa e controllo dei costi con capacità di sostenere e generare business per l'azienda

Roma 5 novembre; Milano 12 novembre

Una delle principali voci che contribuiscono a mantenere elevati i costi di gestione delle imprese private e delle istituzioni pubbliche è la gestione documentale.

Tali costi non sono solo legati alla mera attività di stampa, quindi a carta, inchiostro, gestione di stampanti-copiatori e archiviazione, ma anche e soprattutto ai processi ad essi collegati che comportano elevate attività manuali con livelli di produttività non soddisfacenti e possibilità di errore decisamente più elevate.

I processi di dematerializzazione e conservazione sostitutiva sono onerosi ma necessari, ma allo stato attuale possono essere gestiti solo all’interno delle attività di back-end. Il potersi dotare di soluzioni in grado di portare nel front-end alcuni di questi processi comporterebbe invece la possibilità di incrementare la produttività e di ridurre i margini di errore nelle attività di digitalizzazione, specie per i documenti caratterizzati da un’elevata attività manuale (stampa, scansione, indicizzazione, archiviazione).

Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2013 – D.P.C.M. 22 febbraio 2013 (G.U. 21 maggio 2013, n. 117) – sono state emanate le regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali. Il decreto rappresenta un passo importante nel processo di attuazione di quanto stabilito dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) nei rapporti non solo con la Pubblica Amministrazione ma anche tra privati...

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L'intervento di Namirial

Durante gli eventi l'Ing. Luigi Enrico Tomasini (Namirial S.p.A.) parteciperà all'evento come relatore affrontando il tema "Firma grafometrica: il modo più antico di firmare diventa il più moderno e sicuro".